Nel corso di questi anni sono stato ospite di diverse trasmissioni radio locali, esperienze importantissime a far conoscere il mio progetto e il territorio Cilentano
Articolo e Intervista di
Myriam Guglielmetti
Fare della scoperta e dell’amore per la terra natía la propria missione di vita. È quello che è successo ad Ivan Agostino, cilentano di Albanella, che nel 2020, dopo i pesanti mesi del lockdown, è andato a camminare sulla collina del Tresino e, ammirando la montagna che si tuffa nel blu del mar Tirreno, ha avuto un’illuminazione: perché non far conoscere tutta la meraviglia nascosta tra gli scorci cilentani? Nasce così il progetto “Cilento Accuvato”( il termine “accuvato” nel dialetto locale richiama proprio ciò che “se ne sta nascosto”) che, se inizialmente parte come pagina Instagram in cui le fotografie paesaggistiche si accompagnano alla descrizione del luogo di riferimento, successivamente diventa molto di più. Ivan, che è guida Mountain bike e guida trekking, decide infatti che è ora di raccontare tutta quella fetta di Campania che gli altri ancora non hanno conosciuto. I sentieri, che dall’entroterra conducono al verde e blu costiero, diventano la cornice perfetta per favorire la conoscenza di storia, archeologia, riferimenti geografici. Quello che serve è la giusta “sete” di sapere, un bel paio di scarpe da trekking e l’abbigliamento giusto per visitare territori anche più impervi. Cilento Accuvato, oltre che un ambizioso progetto che mira anche a favorire l’afflusso turistico locale, è il risultato di una sfida: quella del suo creatore che, dopo l’illuminante esperienza del Cammino di Santiago, ha cambiato vita, lasciando la sicurezza di un lavoro a tempo indeterminato e rispondendo alla domanda che tutti si pongono almeno una volta: “ma io cosa voglio fare veramente?”.